MILANO (ANSA) - Milano, 20 Novembre
Trecentocinquanta milioni di euro ogni anno.
E' la spesa sanitaria necessaria per trattare i casi di diarrea acuta che colpiscono gli italiani, senza considerare i ricoveri ospedaleri. Il dato e' stato presentato oggi a Milano in un incontro nel quale e' stato presentato un nuovo farmaco per gestire i sintomi della diarrea. Il problema e' ancora piu' attuale a causa dell'avvicinarsi del Natale e per il fatto che molte mete di chi va in vacanza sono soprattutto in localita' esotiche: ogni anno sono un milione gli italiani che si recano in Paesi tropicali, molti dei quali sono considerati a rischio di contrarre la diarrea del viaggiatore, come il Sud dell'Asia, l'Africa e l'America Latina. Si calcola che circa il 40% dei turisti che visitano questi Paesi cade vittima della cosiddetta 'maledizione di Montezuma'.
Molti viaggiatori, pero', ricorrono ancora al fai da te, con il rischio di non curare per tempo la malattia. Secondo la Societa' italiana di medicina dei viaggi (Simvim), l'ideale sarebbe invece rivolgersi prima di ogni viaggio in un Paese a rischio ad un centro specialistico come l'Ambulatorio di profilassi internazionale, che si trova sia nelle Asl sia negli ospedali, per chiedere il consiglio del medico e per aver prescritti eventuali farmaci da portare con se'.
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Mi chiedo quale sia il fai da te per questa materia in oggetto. Forse uno o due spicchi d'aglio "nascosti" da qualche parte? oppure una bella spremutina di limoni, tipo tra le 20 e le 26 unita', bevuta tuttad'unsoffio?
A voi l'ardua sentenza.
Tuesday, November 20, 2007
SALUTE: DIARREA VIAGGIATORE, 350 MLN EURO ANNO PER CURARLA
Pubblicato da
Tomatogeezer
a
12:39 PM
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