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Tutti i segnali della imminente fine della civiltà industriale sono arrivati: il petrolio ha avuto il suo picco di produzione da qualche mese (senza fertilizzanti dal petrolio, la fertilità dei terreni calerà in pochi anni del 90%, entro 50 anni da oggi necessariamente si tornerà a 4 miliardi di umani), il gas avrà il suo picco entro il 2011, l'uranio per usi civili ha meno di 20 anni di vita, il carbone meno di 50, eolico e solare sono ininfluenti e dal 2015 nessuno stato avrà risorse per fabbricare nuovi impianti di "rinnovabili"; i mercati finanziari saranno spazzati via tra il 2008 ed il 2010, la disoccupazione aumenterà verticalmente, il sistema bancario e quello industriale collasseranno entro il 2015, gli stati avranno sconvolgimenti istituzionali ed alcuni scompariranno entro il 2030. Nessuno invece sa se e dove ci saranno guerre, di certo l'accaparramento delle (poche) risorse dell'Artico è un pessimo segnale.
Non dimenticando che il clima è sconvolto, il pianeta "bolle" ed è prossima la scomparsa delle api ed il conseguente collasso dell'agricoltura.
Et cetera.
Vie di uscita non ce ne sono. La maggioranza degli umani ha scelto il suicidio.
Lascio queste ultime parole di Duncan, che siano di monito e di condanna per tutti quegli ottimisti maledetti che hanno distrutto ed ucciso e stanno distruggendo ed uccidendo il pianeta ed i suoi abitanti e preparano il terreno per il secolo della morte e della violenza.
Forse è giusto che finisca cosi'...
"La teoria della civilizzazione parte dalla filosofia greca verso il 500 a.C. per giungere a una quantità di rispettabili scienziati del XX secolo. Per esempio, l’applicazione di riferimento di due modelli di simulazione del mondo, negli anni ‘70, indicava l’aspettativa di vita della civiltà in un periodo compreso tra i 100 e i 200 anni. La Teoria di Olduvai viene specificamente definita come il rapporto tra l’energia prodotta a livello mondiale e la popolazione, sempre a livello mondiale. Essa afferma che l’aspettativa di vita della Civiltà Industriale è pari o inferiore a 100 anni: dal 1930 al 2030. La teoria è stata verificata in riferimento ai dati storici del periodo compreso tra il 1920 e il 1999. Sebbene tutte le fonti primarie di energia siano importanti, la Teoria di Olduvai postula che l’elettricità costituisca la quint’essenza della Civiltà Industriale. La produzione energetica pro-capite è cresciuta fortemente dal 1949 al suo picco massimo nel 1979. Quindi, dal 1979 al 1999, per la prima volta nella storia è calata ad un tasso dello 0,33% all’anno (il “pendio” di Olduvai). Secondo lo schema di Olduvai, tra il 2000 e il 2011, la produzione energetica pro-capite mondiale calerà di circa lo 0,70% all’anno (lo “scivolamento”). Verso il 2012 si verificherà una serie di blackout elettrici permanenti a livello globale. Questi blackout, insieme ad altri fattori, faranno cadere la produzione energetica fino a raggiungere, nel 2030, i 3,32 barili di petrolio equivalente pro-capite all’anno, lo stesso valore del 1930. Il tasso di declino nel periodo compreso tra il 2012 e il 2030 è del 5,44% all’anno (il “precipizio” di Olduvai). Così, per definizione, la durata della Civiltà Industriale è inferiore o uguale a cent’anni. Lo “scivolamento” di Olduvai del periodo 2001-2011 può ricordare la “Grande Depressione” del decennio 1929-1939: disoccupati, poveri e senza tetto in coda in attesa di sussidi e assistenza. Per quanto riguarda il “dirupo” di Olduvai tra il 2012 e il 2030, non conosco alcun precedente simile nella storia umana. I governi hanno perso rispettabilità. Le organizzazioni mondiali sono inefficaci. Il neo-tribalismo si fa strada impetuosamente. La popolazione supera i sei miliardi di persone e continua a crescere. Il riscaldamento globale e virus sempre più aggressivi fanno notizia. L’affidabilità delle reti elettriche sta crollando.
E nel momento in cui manca l’energia, si ritorna al Medio Evo.
Nel 1979 conclusi: «Se Dio ha creato la Terra perché gli umani la abitassero, allora l’ha creata perché fosse adatta allo stile di vita dell’Età della Pietra».
La Teoria di Olduvai è plausibile."
The Olduvai Theory,
Richard Duncan
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Monday, October 13, 2008
The Olduvai Theory (da "alternativo.splinder.com", October 13, 2008)
Pubblicato da
Tomatogeezer
a
5:15 PM
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